Le mascherine monouso hanno un grande impatto ambientale, tanto nel processo di produzione quanto in quello di smaltimento.
I dispositivi di protezione individuali, se non smaltiti adeguatamente, possono generare enormi problemi ambientali e sanitari.
Per abbassare i costi di produzione del «tessuto non tessuto», poiché il prodotto finale deve essere usa e getta, vengono utilizzati il petrolio ed i suoi derivati, oltre ad altre materie plastiche di stessa natura.
Da studi di autorevoli ricercatori, si stima prudentemente che in Italia saranno necessarie 40 milioni di mascherine al giorno, che una volta usate, produrrebbero oltre 300 tonnellate di rifiuti contaminati dal punto di vista biologico al giorno.
La catena dello smaltimento, della raccolta, del trasporto, del riciclo e/o della riconversione potrebbe generare un rischio molto alto e difficile da assumere.